LeggiAMO e Pordenonelegge: una collaborazione che si rinnova.

LeggiAMO 0-18 conferma la collaborazione con Pordenonelegge, attraverso diverse iniziative: dalla campagna “Un libro sospeso per Nessuno Escluso”, agli incontri dedicati alla letteratura per la prima infanzia quest’anno incentrati su Mammalingua, a BookStop, le videointerviste agli autori del festival da parte di giovani lettori (da 14 a 18 anni), alla presentazione della nuova antologia di BILL Biblioteca della Legalità.

“Un libro sospeso per Nessuno Escluso” torna a Pordenonelegge nel 2022, dopo la prima edizione dell’anno scorso, per condividere e promuovere il fondamentale ruolo della lettura nei processi di inclusione all’interno delle comunità. L’iniziativa “Un libro sospeso” invita infatti i visitatori del Festival Pordenonelegge ad acquistare un libro “in più”, a propria scelta, che andrà a supporto delle attività di LeggiAMO 018, in particolare nei progetti dedicati alle comunità che risentono di potenziali fragilità socio-culturali. Già lo scorso anno la campagna aveva raccolto oltre 40 titoli, che sono stati destinati alla creazione della nuova biblioteca di “Su e giù per le storie”, progetto Nessuno Escluso LeggiAMO 0-18 curato e organizzato da Centro per la Salute del Bambino e Damatrà Onlus, in collaborazione con il Comune di Gorizia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, attuato nel complesso popolare del quartiere Campagnuzza del capoluogo isontino, caratterizzato da una significativa differenza multiculturale e linguistica.

Continua anche la sinergia tra Pordenonelegge e LeggiAMO 0-18 incentrata sulla lettura per i piccolissimi (fascia 0-6). Nell’edizione 2022 del Festival, alla consueta collaborazione con Nati per Leggere, si aggiunge il progetto “Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno escluso”, iniziativa di AIB Associazione Italiana Biblioteche,  parte di LeggiAMO 0-18 con il presidio regionale della Biblioteca di San Vito al Tagliamento. In calendario a Pordenonelegge è previsto un doppio appuntamento per venerdì 16 settembre: un incontro-intervista dal titolo “Le storie sono un’ancora” con Graziella Favaro, testimonial dell’eccezione del progetto e autrice del Manifesto di Mammalingua, e una serie di letture in più lingue rivolte ai bambini 0-6 anni e ai loro genitori dal titolo “Storie sconfinate per piccole orecchie”, tenute dai gruppi di lettori volontari di Mamma lingua FVG. Prima, durante e dopo gli incontri i partecipanti potranno visitare l’esposizione temporanea dei libri della valigia di Mammalingua (oltre 200 titoli!) che sarà allestita lungo il Chiostro della Biblioteca civica.

Tra le collaborazioni LeggiAMO – Pordenonelegge 2022 anche “BookStop”, il nuovo programma di Radio LeggiAMO che permette a ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni di intervistare autrici e autori, imparando cosa significa fare un’intervista, scoprendo nuove storie, aneddoti, persone e competenze. Dopo “Penne d’Oca”, il format analogo, che nel 2021 aveva coinvolto le scuole primarie e secondarie di primo grado, Radio LeggiAMO rende protagonisti ora con “BookStop” anche i giovani lettori delle scuole secondarie di secondo grado del FVG. La formazione per la realizzazione delle interviste e l’ideazione del programma è a cura del Partner LeggiAMO 0-18 Fondazione Radio Magica. Le prime interviste sono già disponibili sul Canale Youtube di LeggiAMO 0-18, alle quali si aggiungeranno alcune puntate speciali, realizzate appunto  in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge “Aspettando il Festival”, dedicate agli autori ospiti dell’edizione di settembre.

Anche il progetto speciale LeggiAMO BILL La Biblioteca della Legalità FVG, a cura di Damatrà,  sarà al Festival Pordenonelegge con un appuntamento dedicato alla nuova Antologia BILL “Arboreti di carta e alberi per la vita”. “Siamo noi, gli alberi” è il titolo dell’incontro dedicato alle scuole, che racconterà il volume e inviterà i giovani lettori a ripensare al rapporto tra esseri umani e natura. All’incontro interverranno Silvana Sola, responsabile progetto Bill/IBBY Italia; Daniele Aristarco, scrittore e formatore e Martina Landi, coordinatrice di Gariwo – Gardens of the Righteous Worldwide.