Media Education

I giovani lettori, in particolare i ragazzi dagli 8 anni, hanno nel loro approccio alla lettura sguardi, strumenti, idee che abbracciano tanti linguaggi diversi: dai video ai gruppi online, dagli audio, ai giochi interattivi.

Nell’affrontare i percorsi di lettura, la necessità di raccontare, la voglia di relazione, le attività di Media Education prevedono il coinvolgimento diretto dei lettori attraverso strumenti multimediali, che hanno tra loro molto in comune: la grande capacità di coinvolgere attivamente la persona che si fa attore della promozione della cultura e al tempo stesso favoriscono l’incontro e lo scambio anche emotivo con l’altro.

Alcuni lavori proposti nell’ambito di Media Education sono ispirati alle persone-libro di Fahreneit451, a Human library e al movimento dei Booktuber (“influencer letterari”), in particolare quelli relativi a Bill. La Biblioteca della Legalità.

Mai come in un periodo nel quale la dimensione digitale si è resa primaria e necessaria, le attività dell’ambito di Media Education sposano con efficacia la relazione, la creatività e la crescita condivisa.

Tra le attività che LeggiAMO 0-18 ha proposto, ci sono anche alcuni laboratori multimediali di digital storytelling concentrati sui temi di Bill. La biblioteca della Legalità: in particolare dei bookspot, consigli di lettura in video affidati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e le Pillole di memoria, per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado e le prime e seconde delle secondarie di secondo grado.

Ecco il video di presentazione dell’attività dedicata ai bookspot dalla voce dei ragazzi che hanno partecipato.

I prossimi appuntamenti

Vuoi partecipare alla Biblioteca della Legalità del Friuli Venezia Giulia? Scopri come