L’Ufficio Scolastico Regionale è un ufficio periferico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano che ha sostituito il precedente Provveditorato agli Studi. In Friuli Venezia Giulia è suddiviso nei quattro Uffici Territoriali di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia. Dipende direttamente dai capi dei Dipartimenti del Ministero e si articola sia per funzioni che per ambiti territoriali. A livello provinciale è articolato in centri di erogazione di servizi amministrativi, di monitoraggio e di supporto alle scuole, denominati fino al 2006 centri servizi amministrativi (CSA), ridenominati uffici scolastici provinciali (USP) dal 2006 e uffici con competenza per ambiti territoriali (AT) dal 2010. Dipendono funzionalmente dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, a livello periferico, anche i dirigenti investiti dell’esercizio della funzione ispettiva tecnica, componenti il corpo ispettivo del Ministero. Ha ereditato le competenze in precedenza attribuite al Provveditorato agli Studi e vigila sul rispetto delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni, sull’attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell’azione formativa e sull’osservanza degli standard programmati; cura l’attuazione delle politiche nazionali per gli studenti; provvede alla gestione amministrativa e contabile delle attività strumentali, contrattuali e convenzionali di carattere generale, comuni agli uffici dell’amministrazione scolastica in ambito regionale; integra la sua azione con quella dei comuni, delle province e della regione e cura i rapporti con questi enti, per quanto di competenza statale, per l’offerta formativa integrata, l’educazione degli adulti, nonché l’istruzione e formazione tecnica superiore e i rapporti scuola-lavoro; vigila sulle scuole non statali paritarie e non paritarie, nonché sulle scuole straniere in Italia; assegna alle istituzioni scolastiche le risorse finanziarie ed umane; verifica e vigila al fine di rilevare l’efficienza dell’attività delle istituzioni scolastiche e di valutare il grado di realizzazione del piano dell’offerta formativa; esercita le attribuzioni in materia di contenzioso del personale della scuola e del personale amministrativo in servizio presso gli uffici scolastici periferici, assumendo legittimazione passiva nei relativi giudizi.