La Biblioteca dei libri viventi
Che cos’è la Biblioteca dei libri viventi
U na vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli da cui scegliere: l’unica differenza della Biblioteca dei libri viventi rispetto a una biblioteca normale è che per leggere non bisogna sfogliare le pagine, ma ascoltare, perché i libri viventi sono ragazzi e ragazze delle scuole secondarie che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare storie di ogni genere. Nei giardini, nei parchi delle biblioteche o seduti ai tavolini in mezzo alle piazze cittadine, i libri viventi possono essere presi in prestito, volendo si possono anche fare loro delle domande. È vietato danneggiarli o macchiarli, bisogna trattarli con riguardo e restituirli dopo 30 minuti, per lasciare il posto a nuovi lettori e magari scegliere un altro libro dal catalogo. Questo il regolamento della Biblioteca dei libri viventi, una biblioteca dove i libri non sono di carta, però servono, come dovrebbero fare tutti i libri, ad aprire la mente e a mettere le persone in relazione con il mondo.
Nei giardini, nei parchi delle biblioteche o seduti ai tavolini in mezzo alle piazze cittadine i libri viventi potranno essere presi in prestito, volendo si possono far loro delle domande, vietato danneggiarli o macchiarli, ma trattarli con riguardo e restituirli dopo 30 minuti per lasciare il posto a nuovi lettori e magari scegliere un altro libro dal catalogo.
Edizione 2020: la Biblioteca dei libri viventi per la prima volta è
Quest’anno abbandoniamo temporaneamente le bellissime piazze reali che ci hanno accolto nelle precedenti edizioni, per affollare una grande piazza virtuale.
Insieme, nella stessa giornata, abitando l’infinito universo di relazioni possibili tra le pagine lette e dette.
Benvenuti alla Biblioteca dei libri viventi e grazie a tutti i ragazzi e le ragazze, che con la loro passione fanno sparire ogni distanza!
Questa è una giornata speciale.